INFORMATIVE FISCALI
NUOVO CODICE DEGLI APPALTI PUBBLICI
Il 18 aprile 2016 è stato emanato Decreto legislativo n. 50 che disciplina gli appalti pubblici. Riguarda l’attuazione di alcune direttive UE sull'aggiudicazione dei contratti di concessione, gli appalti pubblici e le procedure d'appalto degli enti erogatori nei settori dell'acqua, dell'energia, dei trasporti e dei servizi postali, nonché il riordino della disciplina vigente in materia di contratti pubblici relativi a lavori, servizi e forniture. La corposa norma è composta da n. 220 articoli e i suoi effetti possono essere i più vari. Per questo si invitano le imprese interessate ad approfondire i casi specifici rivolgendosi ai nostri uffici onde evitare infrazioni. REVERSE CHARGE Come noto a decorrere dal 2.5.2016 è stato esteso il reverse charge alle cessioni di console da gioco, tablet PC e laptop. Recentemente l’Agenzia delle Entrate è intervenuta chiarendo: l’individuazione puntuale dei beni soggetti al meccanismo in esame; che il reverse charge riguarda le sole cessioni effettuate nella fase distributiva che precede il commercio al dettaglio. L’operatività della nuova disposizione ha natura temporanea in quanto il reverse charge è applicabile fino al 31.12.2018. SPESE PER SOSTITUZIONE SANITARI La spese per sostituzione sanitari è considerata manutenzione ordinaria e quindi non dà diritto né alla detrazione del 50% né al bonus mobili. Anche la sostituzione della vasca con un’altra con sportello apribile o con un box doccia sono indetraibili, contrariamente a quanto pubblicizzato da alcune aziende, nemmeno come intervento diretto all’eliminazione delle barriere architettoniche. Queste spese sono detraibili solo se rientrano in interventi di categoria “superiore”, come una ristrutturazione o il rifacimento integrale degli impianti idraulici del bagno, con innovazione dei materiali, che comporti anche la sostituzione dei sanitari. BONUS MOBILI – INTERVENTI PRINCIPALI A CUI AGGANCIARE IL BONUS La circolare n. 3/E del 02/03/2016 dell’Agenzia delle Entrate ha fornito importanti precisazioni in merito al bonus mobili, in particolare rispetto all’intervento principale a cui agganciare l’agevolazione. L’Agenzia ha chiarito che tutti gli interventi eseguiti su singole unità abitative che si qualifichino almeno come manutenzione straordinaria danno diritto al bonus. Partendo dall’affermare che la sostituzione della caldaia si configura, appunto, come manutenzione straordinaria, in quanto l’intervento è diretto a sostituire una componente essenziale dell’impianto di riscaldamento, di fatto vengono inseriti tutti gli interventi di risparmio energetico “anche in assenza di opere edilizie propriamente dette” (lettera h) art. 16-bis). Viene ribadito che per i lavori che possono usufruire sia della detrazione del 50% sia della detrazione del 65% (es: sostituzione caldaia, sostituzione serramenti, ecc.) se si sceglie di sfruttare la detrazione del 65% non si ha diritto al bonus mobili. Quindi, l’accesso al bonus mobili viene ampliato, chiarendo la possibilità di agganciarlo anche alle seguenti tipologie di interventi (sempre che appunto si tratti di manutenzione straordinaria): Eliminazione delle barriere architettoniche (lettera e) art. 16-bis), misure per prevenire atti illeciti (lettera f) art. 16-bis), cablatura degli edifici e il contenimento dell’inquinamento acustico (lettera g) art. 16-bis), misure antisismiche (lettera i) art. 16-bis), bonifica dall’amianto e le opere anti-infortuni domestici (lettera l) art. 16-bis). Quasi sempre questi lavori si configurano come manutenzione straordinaria, ma ci sono dei casi in cui ricadono in quella ordinaria (es: cambio di una serratura nella porta blindata), quindi è sempre opportuno chiarire prima con l’aiuto di un tecnico in quale categoria rientrano gli interventi che si intendono effettuare. Un’altra importante precisazione riguarda i tempi in cui effettuare l’acquisto dei mobili/elettrodomestici, infatti viene chiarito che sono agevolati gli acquisti pagati entro il 31/12/2016, abbinandoli a spese per il recupero edilizio sostenute dal 26/06/2012 al 31/12/2016. Non è necessario che gli arredi/elettrodomestici vengano pagati prima l’intervento “principale”, basta che sia dopo la data di inizio lavori, debitamente documentata dalla comunicazione eventualmente richiesta dall’Amministrazione Comunale (SCIA, CILA, ecc.). |
SCONTO 10 EURO CENT PER METRO CUBO DI GAS
E’ stato sottoscritto un verbale di accordo con Ascotrade, Etra Energia, Pasubio Servizi, Veritas Energia che prevede uno sconto di 10 Euro cent. per metro cubo di gas per tutto il 2016 fino ad esaurimento del fondo, per i clienti domestici del nostro CAF che abbiano un ISEE inferiore a € 25.000. L’applicazione dello sconto va richiesto dai clienti interessati presso gli sportelli del CAF entro il 31/12/2016 utilizzando l’apposita modulistica alla quale dovrà essere allegata una copia dell’attestazione ISEE, del documento d’identità del richiedente e della bolletta del gas. Le società di vendita provvederanno al conguaglio a favore degli aventi diritto nella prima bolletta utile successiva al ricevimento dell’istanza; dopodichè riconosceranno lo sconto previsto nelle successive bollette relative ai consumi del 2016. Scarica il modulo da compilare cliccando qui. PROROGA SCADENZA MOD. UNICO: Il MEF con un comunicato stampa nr.107 del 14/06/2016 ha posticipato al 6 luglio 2016 il termine per effettuare i vesamenti delle imposte sui redditi.
Sarà possibile eseguire i pagamenti il 22 agosto 2016 maggiorando gli importi a titolo di interesse pari a 0,40%. SCARICA GUIDA PER UNICO 2016
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Tutte le ditte, società o individuali, devono controllare almeno settimanalmente la propria Posta Elettronica Certificata in quanto tutte le comunicazioni da parte degli istituti ora vengono direttamente spedite attraverso questo strumento (non arriva più nulla in formato cartaceo). In particolare si ricorda che anche i DURC vengono spediti tramite PEC. Il controllo si rende indispensabile anche per evitare la scadenza della casella per disuso. |